Is Arutas / Mari Ermi

Centinaia di metri di mare turchese e granelli tondeggianti di quarzo finissimo, simile a chicchi di riso, declinato in una suggestiva escalation di colori, dal verde al bianco, passando per il delicatissimo rosa. Is Arutas è uno dei gioielli dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre , nel territorio di Cabras, a poco più di dieci chilometri a nord dal centro abitato. E’ costituita da granelli quasi completamente silicei delle dimensioni, all’incirca, di un chicco di riso. Altri colori dei chicchi richiamano alla mente ambienti granitici o gneissitici, ma guardandosi intorno non si trova traccia di queste litologie; neanche un’immersione subacquea nelle vicinanze darebbe risultati di riguardo, infatti, per tutta la lunghezza della costa ed in tutta l’area non si hanno graniti o altre rocce paleozoiche, se non nella vicina isola di Mal di Ventre quasi completamente costituita da un granito porfiroide grigio biancastro. Detto granito contiene grossi cristalli bianchi di feldspato e spesso lunghe plaghe ricche di biotite, questo sistema è attraversato da filoni e ammassi di apliti, lamprofiri e differenziazioni basiche.

L’unica variazione di rilievo consiste in qualche sottile placca di un deposito arenaceo-calcareo, tenero, con terra sabbiosa, bruno giallastra od un po’ rossiccia in cui i conigli avevano un tempo le loro tane, è questa la caratteristica per la quale le è stato attribuito il nome d’Is Arutas che in sardo significa grotte, si tratta di lembi assai ridotti di panchina tirreniana, con rarissimi frammenti di conchiglie marine, ricoperta da poca sabbia eolica degradata ed incrostata di carbonato di calcio, per spessori di solito inferiori ad un metro.

Da quanto detto risulta chiaro il collegamento tra il disfacimento delle litologie granitiche dell’isola in questione ed i depositi sabbiosi costieri dell’isola stessa e della zona d’Is Arutas.

Presso Punta Is Arutas si rinvengono fossili del Quaternario di grande interesse come ad esempio acantocardia, glicimeri, patelle, ecc.